Volontariato ed Istituzioni, ne parla il Presidente Sandro Bertona

Sandro Bertona -Presidente Gruppo Scorpion - Protezione Civile Novara
Sandro Bertona -Presidente Gruppo Scorpion - Protezione Civile Novara
Condividi sulla tua pagina social

Sandro Bertona -Presidente Gruppo Scorpion - Protezione Civile Novara
Sandro Bertona -Presidente Gruppo Scorpion – Protezione Civile Novara

Buongiorno Gruppo, spesso i volontari sono indicati come persone con tanta volontà e poca professionalità (è il pensiero di funzionari pubblici, spesso incompetenti in materia), sappiamo tutti (Volontari) che invece è esattamente il contrario, dove spesso nelle varie emergenze si incontrano funzionari, impiegati e anche dirigenti totalmente impreparati a gestire il Volontariato, specie nella materia Protezione Civile, dove spesso si confondono i ruoli e le competenze, se non ci sono delle precise procedure operative nei piani di emergenza comunali, questo può essere motivo di grave pericolo per la popolazione, che sino a quando non succede niente (ed è una mentalità diffusa nelle amministrazioni locali, quella di dire “ma cosa vuoi che succeda”), vive senza interessarsi degli eventuali e potenziali pericoli che esistono sul territorio, ma quando succede un qualcosa sono subito pronti ad accusa la “Protezione Civile”.

Bene vorrei specificare bene le responsabilità della “sicurezza” a chi sono demandate, ho pubblicato giorni fa uno specchietto sulla responsabilità del Sindaco, poi ripreso da diversi volontari e anche funzionari di P.C. che spiega quali sono le responsabilità del primo cittadino, ma c’è da fare un distinguo, ovvero, il Sindaco è il responsabile diretto, ma vi sono responsabilità oggettive che ricadono su altri, ovvero a chi ha la sua delega per la protezione civile (Assessore), ma soprattutto il dirigente delegato che è quello che dovrebbe coordinare e mettere a disposizione le risorse e le forze per fronteggiare eventuali emergenze che potrebbero presentarsi sul proprio territorio e qui, come si suol dire “casca l’asino”, quanti dirigenti competenti e sensibili, immaginate che ci siano? Voi penserete in ogni Comune ce ne sarà uno, sbagliato, spesso, anche se sono presenti nelle amministrazioni le figure di Disaster Manager, non sono impiegati come dovrebbero, inoltre in alcuni comuni, viene affidata questa responsabilità a funzionari poco sensibili e che scartano a priori la possibilità di impiegare il Volontariato nel caso di un emergenza, proprio per l’idea che ho scritto all’inizio, vorrei dire a questi funzionari, di informarsi e di scendere dal piedistallo di supponenza e arroganza in cui si sono posti, perché MOLTO SPESSO, nel volontariato vi sono figure professionali e competenti, che possono dare un notevole contributo a gestire le emergenze, inoltre possono interfacciarsi con ASSODIMA, un associazione professionale che riunisce i Disaster Manager e che può dare un contributo enorme in esperienza e competenza, evitando gli sprechi e le pericolose incompetenze, un saluto a tutti, sperando che nessuno abbia la coda di paglia e si sia offeso.